La prescrizione dei debiti tributari

Avv. Valentina Volpe

La prescrizione dei debiti tributari

Prescrizione dei crediti tributari

Come uscire indenni dal mancato pagamento dei debiti tributari in attesa della Pace Fiscale: la prescrizione

È possibile non pagare tasse e contributi senza subirne le conseguenze?
La risposta a questa domanda è molto complessa. Tutti i cittadini devono pagare le tasse, ma spesso accade che l’inadempimento non sia intenzionale bensì determinato da errori, dimenticanze o imprevisti.
In questi casi la prescrizione dei debiti tributari può essere considerata una modalità per uscire indenni – quindi senza conseguenze – da situazioni di mancato pagamento.

Che cos’è la prescrizione?
La prescrizione è una causa estinzione di un diritto (es. di credito) e si verifica nei casi in cui il titolare del relativo diritto (creditore) non lo esercita per un certo periodo di tempo.

I termini di prescrizione dei tributi
Naturalmente anche i crediti tributari (IRPEF, IRAP, IVA), i relativi accessori (interessi) e le sanzioni sono soggetti a prescrizione, nel caso in cui l’Agente della riscossione non ponga in essere atti della riscossione per un periodo di tempo che può andare da tre anni per alcune ipotesi (es. bollo auto) a dieci anni per altre (es. debito accertato con sentenza definitiva).
Nello specifico dei termini di prescrizione dei debiti tributari, è opportuno fare una distinzione a seconda che il debito tributario in sé derivi o meno da una sentenza definitiva (passata in giudicato): nel primo caso il termine rimane quello ordinario di 10 anni, qualora invece il debito derivi da un qualsiasi atto di riscossione è necessario verificare la natura del tributo in base alla quale vigono appunto termini di prescrizione più brevi, in genere cinque o dieci anni.
Decorsi detti termini il contribuente non dovrà pagare alcunché, anche se sarà obbligato a ricorrere al giudice per ottenere l’annullamento dell’atto.

Prescrizione di sanzioni ed interessi
Tuttavia anche nell’ipotesi in cui il termine di prescrizione sia quello ordinario (decennale) che l’atto impositivo venga decurtato di circa il 50% rispetto alla somma complessiva: ciò in quanto potrebbe essere intervenuta la prescrizione delle sanzioni e degli interessi (voci che si sommano al debito originario). Ed infatti secondo orientamento consolidato della Cassazione per le sanzioni e gli interessi connessi ai suddetti debiti tributari risultanti da atti impositivi si applica il termine di prescrizione quinquennale, anche nel caso in cui il tributo sia previsto un termine più lungo.

Se hai bisogno di una consulenza in materia, dammi la possibilità di esaminare gli atti, avrai un’analisi preliminare della situazione e potrai scegliere consapevolmente.

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