Dal 1° settembre riprende la notifica degli atti dell’Agente della riscossione
Il prossimo 31 agosto cesserà la proroga prevista dal c.d. decreto “Sostegni bis“ e l’Agente della riscossione riprenderà a notificare i propri atti che, allo stato, si stimano in oltre 20 milioni.
Ricordiamo che fino al 31 agosto 2021 era prevista la sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle, degli altri atti di riscossione nonché delle procedure di riscossione, cautelari ed esecutive che, pertanto, non potranno essere iscritte o rese operative fino alla fine del periodo di sospensione.
Sono ancora sospesi fino al 31 agosto gli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati, prima della data di entrata in vigore del decreto Rilancio (19/5/2020), su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati; tali le somme non sono, pertanto, sottoposte ad alcun vincolo di indisponibilità ed il soggetto terzo pignorato deve renderle fruibili al debitore; ciò anche in presenza di assegnazione già disposta dal giudice dell’esecuzione.
Cessati gli effetti della sospensione, e quindi a decorrere dal 1° settembre 2021, riprenderanno ad operare gli obblighi imposti al soggetto terzo debitore (e quindi la necessità di rendere indisponibili le somme oggetto di pignoramento e di versamento all’Agente della riscossione fino alla concorrenza del debito).
Se dovessi esser raggiunto dalla notifica di uno di tali atti ti ricordo che è assolutamente necessario far valutare gli stessi a professionisti della materia, prima di pagare o di proporre un’istanza di rateizzazione.
Se ritieni potrò esaminare tali atti e quindi suggerirti strategie che possono portare all’annullamento o ad una riduzione del tuo debito.
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