Rottamazione quater: il 30 novembre scade la seconda rata, cosa fare se non puoi pagare
Si avvicina la scadenza della seconda rata della Rottamazione quater, prevista per il 30 novembre 2023. I contribuenti che non pagheranno entro questa data decadranno dai benefici previsti dalla legge e le cartelle di pagamento oggetto della definizione agevolata torneranno esigibili per il loro intero.
Possibile proroga
Si vocifera di una proroga, soprattutto per i contribuenti residenti nelle zone alluvionate della Toscana, ma è meglio non confidare troppo su questa possibilità non essendoci ancora alcuna conferma ufficiale e soprattutto, anche qualora dovesse essere concessa, non è detto che sia fruibile da tutti i contribuenti. E’, pertanto, necessario provvedere al pagamento della seconda rata entro la scadenza del 30 novembre.
Sovraindebitamento
Qualora il contribuente si trovi in difficoltà e non riesca a pagare è sempre possibile richiedere una rateizzazione oppure, per coloro che si trovano in una situazione di difficoltà economica tale non consentire il pagamento né delle rate della rottamazione né quelle di eventuali rateizzazioni, è opportuno valutare altre strade, mi riferisco in particolare al sovraindebitamento.
Si tratta di una procedura che permette ai debitori di ottenere la ristrutturazione dei propri debiti, fino alla loro esdebitazione.
Può essere richiesta da coloro che hanno un’esposizione debitoria è di gran lunga superiore alle effettive capacità di rimborso, con l’ausilio di un professionista abilitato, come un avvocato o un commercialista, che presenterà al competente Tribunale una proposta di ristrutturazione dei debiti, di liquidazione del patrimonio o di esdebitazione dell’incapiente. Se la proposta viene approvata, i creditori saranno obbligati a rispettarla. In questo modo, il debitore potrà uscire dalla crisi e ricominciare a vivere una vita normale.
Conclusione
La scadenza della seconda rata della Rottamazione quater è imminente. I contribuenti che non pagheranno entro il 30 novembre decadranno dal beneficio e le cartelle di pagamento torneranno esigibili.
Uscire dalla crisi è comunque possibile attraverso altri strumenti che un professionista esperto ti può suggerire.
Se hai un debito tributario e vuoi saperne di più su come liberartene, chiama, invia un messaggio WhatsApp, prenota una breve videoconferenza o un incontro in presenza al quale potrà partecipare un tuo professionista di fiducia, che magari non si occupa di tali tematiche. Sarò felice di aiutarti a trovare la soluzione più adatta alla tua situazione.
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